Anche se Paolo Fox tenterebbe di giustificarlo in mille modi differenti, l’appena trascorso 2022 non è stato esattamente l’anno d’oro a cui tutti aspiravamo, soprattutto dopo una lunga ed estenuante pandemia. In effetti, gli eventi storico-politici che lo hanno caratterizzato, primo fra tutti la guerra Russa in Ucraina, hanno dato inizio ad un tetro capitolo nelle vicende dell’Europa occidentale. Nonostante tutto, però, l’offerta cinematografica ha saputo offrire ottimi spunti di riflessione soprattutto sulle varie sfaccettature della condizione umana.

Quella di oggi è una rassegna, quanto più oggettiva possibile, dei migliori prodotti che l’industria del cinema ha presentato l’ormai scorso anno.

Dopo America Latina, il thriller dei fratelli D’Innocenzo già recensito su questi schermi e da recuperare assolutamente, è indispensabile parlare de La fiera delle illusioni-Nightmare Alley con cui Guillermo del Toro, che chiuderà in bellezza il 2022 con il suo Pinocchio, dipinge l’uomo nella sua ingenua convinzione di superiorità rispetto alla bestia sottomessa che è destinato a diventare.

I fan di Neo e del suo mondo action-fantascientifico avranno certamente riempito le sale per il sequel Matrix-Resurrection, diretto da Lena Wachowski, ma un vero e proprio capolavoro è il biopic sulla storia della famiglia Williams e in particolare del King Richard. La regia di Green, infatti, esplora gli alti e i bassi nella vita di una famiglia senz’altro fuori dal comune tra i diritti e i rovesci di due delle tenniste più famose della storia.

Continua la lista dei biopic con Ennio, la storia che rende omaggio al famoso compositore Ennio Morricone, diretta da un fantastico Giuseppe Tornatore, vincitore del David di Donatello per il miglior documentario.

E proseguiamo la lista degli imperdibili con Licorice Pizza, di Paul Thomas Anderson; una storia di crescita, scoperta reciproca non priva di quel velo di ironia e stranezza che caratterizza tutte le più belle storie d’amore.

Ancora action le pellicole di Matt Reeves e Joseph Kosinski alla regia di Robert Pattinson in The Batman e Tom Cruise nel ruolo di Pete Mitchell detto Maverick nell’omonimo sequel di Top Gun.

Irrompe ad aprile un magistrale Joaquin Phoenix in C’mon C’mon, dramma fuori dal comune di Mike Millis, i cui protagonisti affrontano insieme le difficoltà, le gioie, gli errori, i dubbi della crescita intessendo una trama caratterizzata da un’intimità senza precedenti.

Ancora drammi con Mario Martone e Pierfrancesco Favino in Nostalgia di un’anima mediterranea forte e travolgente di cui è parte anche la colorata Napoli, magnetica con tutti i suoi pregi e difetti, e anche malinconica e macabra.

Torniamo ai biopic per parlare di Dante, di Pupi Avati, con Sergio Castellitto nei panni di Boccaccio e Alessandro Sperduti nelle vesti del poeta fiorentino forse più famoso al mondo. Non meno degna di nota è l’interpretazione di Riccardo Scamarcio in L’ombra di Caravaggio, alla regia di Michele Placido.

Emanuele Crialese ci accompagna poi in un viaggio nel tempo nella Roma degli anni ’70 per spiare nella serratura di una bellissima Penelope Cruz protagonista in L’immensità. E subito torniamo a parlare di Pierfrancesco Favino che compare sul grande schermo nei panni de Il colibrì che Francesca Archibugi ritrae impegnato in un’esistenza fatta di amore, di verità, errori e sensi di colpa.

Non dimentico certamente i titoli per i più piccoli! Immancabile, infatti, casa Disney con Strangeworld-Un mondo misterioso diretto da Don Hall; ma indubbiamente migliore è Anna frank e il diario segreto diretto da Ari Folman, per raccontare gli orrori che hanno visto protagonista l’Europa della metà del Novecento con un linguaggio che proprio i più piccoli sentiranno vicino come non mai.

Tra tutti, però, è stato Dicembre ad emozionare particolarmente offrendo titoli come Bones and All, con Timothée Chalamet ed una perfetta Taylor Russel, in cui Luca Guadagnino ha voluto e saputo esplorare temi come la diversità, la solitudine, l’accettazione e l’amore in un’atmosfera macabra ma per niente strana agli occhi dello spettatore. Racconta di vita e ostacoli anche Le otto montagne, firmato Groeningen e Vandermeersch e tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti. Protagonista è un’amicizia senza tempo che intreccia la bellezza e la maestosità della natura che non solo è sfondo della vicenda ma protagonista indiscussa.

Chiudiamo questa rassegna con il sequel dell’action movie acclamato dai fan e dalla critica che non ha deluso neanche il botteghino, anzi. Torna infatti nelle sale, con la regia di James Camerun, Avatar 2-La via dell’acqua. Una nuova avventura alla scoperta dei segreti e delle meraviglie di Pandora nel tentativo di proteggere la famiglia e trovare il proprio posto nel mondo.

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